Tipologie di spedizioni Ferroviarie

I treni internazionali provengono o sono destinati in Germania, Francia, Belgio, Olanda, Austria e Svizzera. Inoltre Gruppo Forges Davanzati effettua anche trasporti nazionali aventi origine e destinazione in Italia.
Programmare un treno completo significa fruire di:
- un prodotto costruito su misura: relazioni, timing, frequenza del trasporto, servizi accessori
- certezza della fornitura dei carri adeguati per le proprie merci
- possibilità di trasportare in soluzione unica fino a 1.000 tonnellate di merce
- regolarità e affidabilità delle spedizioni
- soluzioni logistiche costruite sui cicli produttivi
- capillarità di trasporto
I servizi a carro singolo sembrano, inoltre, essere particolarmente utilizzati per il trasporto di specifiche tipologie di merce, come emerge dalla ricerca “Single Wagonload Traffic in Europe: challenges, prospects and policy options “. L’analisi dei risultati delle interviste e dei questionari predisposti ad hoc per quella ricerca, ha consentito di identificare i principali segmenti di traffico movimentati nei paesi selezionati, e più precisamente:
- metalli di base, prodotti dell’industria metallurgica;
- prodotti chimici;
- carbone e lignite; olio e GNL (Gas Naturale liquefatto);
- industria pesante (mezzi di trasporto inclusi);
- prodotti dell’agricoltura.
Ciò suggerisce come l’evoluzione del trasporto a carro singolo sia probabilmente legata anche alle specifiche dinamiche di mercato di tali categorie merceologiche. La correlazione tra il trend evolutivo del traffico diffuso e l’evoluzione del trasporto via terra di alcuni beni sembra essere verificata per i prodotti dell’industria metallurgica, l’industria pesante (con particolare riferimento ai mezzi di trasporto) ed i prodotti dell’agricoltura.
Il trasporto principale, e quindi gran parte del tragitto totale, avviene su ferrovia.
Con il Decreto Ministeriale 15 febbraio 2001, n. 28T, il Ministero dei Trasporti ha recepito la Direttiva 92/106/CEE del 7 Dicembre 1992, relativa alla fissazione di norme comuni per taluni trasporti combinati di merci fra Stati membri dell’Unione Europea (UE) o aderenti all’accordo sullo Spazio Economico Europeo (SEE), con la quale detti trasporti sono stati esentati da qualsiasi contingentamento ed autorizzazione.
Ai sensi dell’art. 1 del predetto D.M. per “trasporto combinato” si intendono i trasporti di cose tra gli Stati membri dell’UE o aderenti all’accordo sull SEE nei quali l’autocarro, il rimorchio, il semirimorchio con o senza veicolo trattore, la cassa mobile o il contenitore (di 20 piedi e oltre) effettuano la parte iniziale o terminale del tragitto su strada e l’altra parte per ferrovia, per via navigabile o per mare.
I TRASPORTI FERROVIARI DI MERCI NELL’UE

La nuova politica delle infrastrutture dell’UE ha triplicato i finanziamenti concessi dall’Unione al settore dei trasporti portandoli a 26 miliardi di euro nel periodo dal 2014 al 2020 concentrandoli su una nuova rete centrale precisamente definita.
La nuova rete centrale costituirà le principali arterie dei trasporti nel mercato unico europeo e permetterà di eliminare le strozzature, ammodernare l’infrastruttura e snellire le operazioni transfrontaliere di trasporto per passeggeri e imprese in tutta l’UE. Per la sua realizzazione saranno creati nove corridoi principali di trasporto, con la collaborazione di Stati membri e soggetti interessati, il che consentirà di concentrare le risorse e di conseguire risultati.
La nuova rete centrale TEN-T poggerà su una rete organica di collegamenti che alimenteranno la rete centrale a livello regionale e nazionale. L’obiettivo finale è fare in modo che progressivamente, entro il 2050, la grande maggioranza dei cittadini e delle imprese europei non disti più di 30 minuti di viaggio dalla rete principale.
La rete italiana
La rete ferroviaria italiana è strutturata e attrezzata per consentire la circolazione dei treni merci dei diversi operatori di trasporto.
Le Ferrovie dello Stato mettono a disposizione di operatori ed aziende i treni merci che ogni giorno viaggiano sulla rete, le linee regolari e più di 200 impianti dedicati, tra cui aree di scambio tra trasporto su ferro e trasporto su gomma (i centri intermodali), scali ferroviari per il carico e lo scarico delle merci e i raccordi per il collegamento diretto tra gli stabilimenti produttivi e la rete ferroviaria.
Nell’analisi del contesto europeo, i corridoi ferroviari sono poi parte dei Corridoi Ten.
La rete ferroviaria trans-europea (TEN) è un progetto di rete ferroviaria costituito dall’insieme delle grandi direttrici che attraversano le singole nazioni che costituiscono l’Unione europea; queste sono state individuate e determinate con l’adozione della decisione 1962/96/CE del 23 luglio 1996.
Successivamente la decisione 884/2004/CE ne ha estesa l’applicazione ai nuovi paesi aderenti. Lo scopo della TEN è quello di procedere per assicurare il riequilibrio del trasporto merci stradale e ferroviario allo scopo di ridurre il divario economico tra leregioni del continente europeo e promuoverne lo sviluppo, razionalizzando e rendendo compatibili ed interoperabili le infrastrutture.