Foto di Angelo DeSantis from Berkeley, US – cruise ship in NaplesUploaded by AVIA BavARia, CC BY 2.0

Negli ultimi anni, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha promosso una significativa trasformazione digitale nel settore logistico italiano, in particolare attraverso l’adozione dei Port Community System (PCS). Queste piattaforme digitali interoperabili collegano operatori pubblici e privati, migliorando l’efficienza e la sostenibilità del trasporto merci e della logistica. Grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), oltre il 70% delle Autorità di Sistema Portuale (AdSP) italiane ha implementato i PCS, rendendo il sistema portuale italiano tra i più avanzati in Europa.

Un esempio emblematico di questa evoluzione è rappresentato dai porti gestiti dall’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, che includono gli scali di Messina, Tremestieri, Milazzo, Villa San Giovanni e Reggio Calabria. Questi porti, tra i più rilevanti in Europa per numero di passeggeri, hanno adottato con successo il PCS, integrando la piattaforma ASTRA (Analisi, Security, Tracking, Riconoscimento e Amministrazione). ASTRA consente una gestione integrata e automatizzata delle attività portuali, riducendo i tempi di comunicazione tra le autorità portuali e gli operatori, snellendo le operazioni logistiche e ottimizzando i flussi di traffico. Questo si traduce in benefici diretti per oltre 22 milioni di passeggeri annuali e per le numerose compagnie e operatori che transitano attraverso questi scali.

L’implementazione dei PCS non solo migliora l’efficienza operativa dei porti, ma crea anche un effetto moltiplicatore sull’intera filiera logistica, contribuendo a posizionare l’Italia come hub centrale per i traffici commerciali in Europa e nel Mediterraneo. Il MIT sottolinea che, con il conseguimento del target relativo all’investimento M3C2 – 2.1 nell’ambito della sesta rata del PNRR, finanziato con una dotazione di 250 milioni di euro, è stata avviata una profonda trasformazione del settore logistico, puntando sulla dematerializzazione dei processi, sempre più automatizzati e interconnessi.