I‘l World Shipping Council (WSC)  la principale associazione di categoria che rappresenta il settore del trasporto marittimo di linea internazionale, ha fatto un appello all’Unione Europea affinché progetti quadri politici che favoriscano il ruolo essenziale del trasporto marittimo in un’economia globalmente connessa e per tracciare una rotta verso un trasporto marittimo a zero emissioni nette entro il 2050, in stretta collaborazione con l’industria.

Nel delineare le sue raccomandazioni per la legislatura 2024-2029, il WSC ha esortato l’UE a:

  • Lavorare per assicurare normative globali efficaci sulla riduzione delle emissioni di gas serra (GHG) e attuare il Green Deal per garantire che la produzione di combustibili marini rinnovabili cresca per soddisfare la domanda, al fine di raggiungere l’obiettivo di decarbonizzazione del trasporto marittimo entro il 2050.
  • Intensificare gli sforzi per proteggere le catene di approvvigionamento marittimo da traffici illeciti e rischi geopolitici, collaborando con l’industria per migliorare la sicurezza dei marittimi e la resilienza delle rotte commerciali.
  • Ridurre al minimo le barriere doganali e amministrative per garantire un commercio fluido ed efficiente, che migliorerà la competitività dell’Europa.

Il presidente e CEO del WSC, John Butler, ha dichiarato: “I contributi del settore marittimo sono essenziali per la vitalità economica dell’Europa, sostenendo il commercio, l’occupazione e il libero flusso delle merci. Esortiamo l’UE a collaborare con noi per salvaguardare un settore marittimo sostenibile, competitivo e sicuro”.

Il trasporto marittimo di linea sta guidando il settore verso la decarbonizzazione, con quasi il 60% delle nuove navi da consegnare prima del 2030 progettate per funzionare con combustibili marini più ecologici. L’UE ha un ruolo cruciale nello sviluppo di normative climatiche globali efficaci presso l’Organizzazione marittima internazionale entro il 2025.

Per quanto riguarda la sicurezza, l’industria del trasporto marittimo di linea riconosce il proprio ruolo nel mantenere sicuro e protetto il flusso di merci attraverso l’offerta marittima europea. Pertanto, l’UE dovrebbe rafforzare i partenariati all’interno dell’Alleanza dei porti dell’UE contro il traffico di droga e migliorare il rispetto delle sanzioni attraverso quadri di collaborazione.

Inoltre, per rafforzare la competitività dell’Europa, la nuova Commissione europea dovrebbe lavorare per rilanciare il commercio marittimo attraverso un mercato unico più fluido e un’autentica unione doganale, promuovendo partenariati pubblico-privato per sfruttare le competenze combinate per rafforzare le catene di approvvigionamento marittimo per un futuro più sicuro e resiliente.